giovedì 4 febbraio 2016

L'elefante è già in valigia

L'elefante è già in valigia, di Paola Casadei. Un libro che leggerete tutto d'un fiato!



Titolo: L’elefante è già in valigia

Autore: Paola Casadei

Editore: Lettere Animate

Prezzo: 1,99 Euro l’ebook  19,90 cartaceo

Genere: Narrativa , viaggi, introspezione

Pagine: 282



TRAMA

Carlotta è una ragazza molto sensibile, ha sedici anni e dopo una vita trascorsa in Africa si trasferisce in Italia, in una città chiusa e borghese del centro nord. Le sue ex compagne di classe sono meticce, russe, francesi, autraliane, e vivono come lei le difficoltà di trasferimenti frequenti e bruschi addii. Passione per le foto, grande affetto per il fratellino adottato, Carlotta all’inizio si sente pesante, con un carico di paure e angosce che tiene nascoste nel cassetto della sua scrivania e che un giorno riesce a rileggere per elaborarle a distanza di tempo. Nell’arco di un anno cerca di costruirsi una nuova vita: riuscirà a sentirsi più leggera ? A trovare un nuovo equilibrio? E chi è Filippo? 

Sua madre, Giulia, per compiere il percorso di distacco da tutto quello che l’Africa ha significato per lei utilizza la sua cucina e propone regolarmente ricette africane, bobotie, thieboudienne, caril de camarão. Viaggi, ricordi, amicizie nuove o ritrovate, drammi e speranze completano il quadro del romanzo. 

Cosa sarà poi L'origine dell'uomo e della donna secondo la teoria della deriva dei continenti?





Si tratta di un vero e proprio Zibaldone legato a sedici anni vissuti in Africa, tra ricordi di viaggi e riflessioni di un’adolescente profonda e sensibile che ora, con l’ennesimo trasloco che la porta a vivere in Italia, vede stravolto il suo mondo e deve trovare il suo posto in questa nuova società.
L’Africa non è una sola, Kapuscinski dice che “…è un vero e proprio oceano, un pianeta a parte, un cosmo eterogeneo e ricchissimo. È solo per semplificare che lo chiamiamo Africa. In realtà, a parte la sua denominazione geografica, l’Africa non esiste.” Non lascia indifferente nessuno, ti marca a vita. Come sarà ora vivere in Italia?


Una breve citazione tratta da questo bellissimo libro:

Mi chiamo Carlotta e vivo con un nodo in gola. Ho sedici anni, mi sento sola perché sono diversa da tutte le persone che mi circondano, e questo non mi piace. Non appartengo a nessun luogo. Ho abitato in Africa per cinquemilasettecentosessantaquattro giorni (5764!), per me l’Italia significava solo che la scuola era finita e nonni e cugini mi aspettavano per le vacanze. Ho trascorso un’infanzia felice, ricordo viaggi bellissimi, gran parte dei quali legati al mare: squali, balene e pesci colorati. I miei genitori ridevano spesso, e spesso facevamo safari alla ricerca dei big five nei parchi naturali del Sudafrica e dei Paesi limitrofi, Namibia e Botswana. La prima volta che ho visto la neve   ̶  ero in Kenia  ̶  avevo nove anni: era bianca come le nuvole. Ora sono qui in Italia. A nessuno importa come mi sento io dentro, cosa penso e cosa vorrei.”







(scritto da Arianna)

Nessun commento:

Posta un commento